Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
considerarli nulla lasci a desiderare. Ma per dar mano a questa grande opera, bisognava raccogliere da ogni parte nuovi documenti e memorie, le quali appurando e
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
’Inghilterra, ove potè a bell’agio studiare gli apparecchi e i meccanismi immaginati a perfezionamento delle vie ferrate, e dei quali fece suo vantaggio
Pagina 15
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
ALESSANDRO GHERARDESCA pisano (n. 11 marzo 1779, m. 11 gennaio 1852) coltivò con grande amore le arti belle, alle quali era andato educandosi
Pagina 18
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
scultura. Dire quali fossero le sue prime opere, i suoi studj artistici, i viaggi che intraprese anche in regioni straniere non è da questo luogo; basti a
Pagina 27
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
esempi; per virtù dei quali solamente educò tra noi una scuola che non teme rivali.
Pagina 29
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
può nè deve scordarsi mai d’essere per sua natura monumentale: a noi rimane accennare quali fossero le opere per le quali venne in cosi chiara
Pagina 29
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
. I contorni delle statue rimangono tali, quali escono dalla forma, senza essere alterati da lime o ceselli. E per far meglio conoscere l’effetto di
Pagina 39
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
studiarne il risorgimento, vogliamo far sosta un poco, e vedere quali cose operassero questi pittori toscani dell’ottocento, non pochi di numero, nè
Pagina 42
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
riserva per le colpe del tempo, dalle quali non ebbe ingegno sufficiente a francarsi, può dirsi il Gherardini tra i buoni artisti d’allora. — GIULIANO
Pagina 43
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
Ecco quali furono gli artisti principali toscani o fattisi toscani educati alle vecchie scuole; quali i lavori meglio pregiati del tempo loro; quale
Pagina 46
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
giovinetti nei quali parvero riposte le speranze dell’arte toscana. Faceva ammirarsi il primo per aggiustatezza d’ingegno e perseveranza negli studj, il
Pagina 46
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
pregi del Bezzuoli; ai quali quando si fosse congiunto maggiore studio nel comporre, un po’di parsimonia nella tavolozza, e tal volta più cura nel
Pagina 50
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
Vediamo in breve quali fossero i lavori principali di questo artista che mirabile a dirsi, lasciò fatti circa duecento quadri. Tornato appena da Roma
Pagina 51
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
il Benvenuti, ma ebbe da natura assai buon ingegno per formarsi stile e maniera propria. E sebbene i restauri dei quadri antichi, attorno ai quali
Pagina 52
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
Quali fossero le condizioni di quest’arte nobilissima in Toscana intorno alla metà del secolo passato, lo dicono chiaro due monumenti allora inalzati
Pagina 6
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
valent’uomini, insieme ai quali fondò poi la celebre Accademia delle Belle Arti di Londra; in pochi anni colle sue vaghissime incisioni riuscì a farsi
Pagina 66
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
, mostrò al principe Pietro Leopoldo, suo protettore, alcuni lavori che avea fatti, tra i quali il ritratto del maresciallo Botta Adorno, una delle migliori
Pagina 67
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
macchia, coi quali condusse i suoi principali lavori. Appartengono al primo le tavole pel Museo Borbonico e la raccolta dei sarcofagi sopra ricordati
Pagina 68
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
la ricca collezione che s’era fatta di libri d’arte; i quali, comperati dopo la sua morte dal regio erario, furono il cominciamento della presente
Pagina 7
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri
premio. Fece poi in più tempi alcune bellissime stampe, tra le quali ci piace ricordare la nascita della Madonna da un fresco di Andrea del Sarto
Pagina 72